Niente panico. Innanzi tutto bisogna leggere bene quanto riporta la norma regionale e capire di cosa si tratta. Un esempio d’attualità è quanto sta accadendo in Lombardia ove la Regione ha pubblicato nel Bollettino del 16 giugno 2014 una nuova classificazione sismica con tanto di accelerazioni di riferimento.
Sembrerebbe di primo acchitto di dover cambiare i riferimenti delle accelerazione riportati nelle NTC 2008 con quelli del testo regionale. Si legge però già da quel testo a pag.2 che: “…la nuova classificazione, sebbene non interferisca nella determinazione dell’azione sismica in sede progettuale, costituisce, comunque, elemento di riferimento tecnico-amministrativo per la stima delle aree territoriali graduate per pericolosità sismica“.
E’ evidente in questo caso quindi che non si intende cambiare l’accelerazione di riferimento ma cambiare solo la zona e quindi un riferimento amministrativo. Alcuni comuni passeranno da zona 4 a zona 3 (obbligo di utilizzare verifiche agli stati limite e gerarchia delle resistenze, impossibilità di eseguire analisi semplificata secondo cap.2, redazione elaborati secondo cap.10, etc) oppure da zona 3 a zona 2 (sisma verticale se necessario, implicazioni amministrative di consegna elaborati etc).
Con Sismicad quindi in Database>>Preferenze, una volta settate le NTC2008 come norma di verifica, chiedere i Dettagli… selezionare come sempre la collocazione planimetrica della struttura e cambiare la specifica voce Zona sismica secondo quanto indicato dalla norma regionale.